Santa Maria a Colle 2019

IC “Gino Custer de Nobili”di Santa Maria a Colle,

classe 1 B, anno 2018-2019

Titolo 1:

Alla scoperta di Nozzano, il castello vivente

Titolo 2:

Tra Modena e Lucca: Il castello appenninico di Roccapelago

Materiali didattici

I. LEONE – S. LANDUCCI, Il borgo fortificato di Nozzano Castello a Lucca: storia, analisi, rilievo per una propostadi riqualificazione. Tesi di laurea, A.A. 2005-2006.

Relazione edizione 2018

IL PRIMO FESTIVAL DEI GIOVANI STORICI A LUCCA

Nel corso del 2018, il 3 e 4 maggio, si è tenuta l’edizione pilota dello Young Historians Festival, il festival dei giovani storici di Lucca, che ha coinvolto tre scuole secondarie di primo grado della lucchesia e dei territori limitrofi in una operazione di ricerca e di condivisione sui temi del Volto Santo e della storia delle proprie comunità. Questa esperienza ha riservato notevoli sorprese. Ha colpito tutti il modo professionale e rispettoso in cui sono relazionati i ragazzi che si rivolgevano gli uni agli altri in termini di “colleghi” e sviluppavano relazioni solidaristiche e collaborative. Per arrivare a un simile risultato ARVO ha sviluppato un solido lavoro di collaborazione con le scuole. Lo scorso anno lo Young Historians Festival ha coinvolto la scuola media di Santa Maria a Colle, l’istituto comprensivo di Licciana Nardi (Massa Carrara) e quello di Camporgiano che hanno vinto la VII edizione di Raccontare il Medioevo, il Concorso Nazionale di Scrittura indetto dal prestigioso ISIME – Istituto Storico Italiano per il Medioevo di Roma. Si è così voluta creare un’occasione di incontro tra la città e i giovani che si sono occupati della sua storia ampliando l’occasione del congresso a un festival che coinvolgesse più realtà. La tematica proposta per il 2018 verteva sul rapporto tra narrazione storica e racconto leggendario. Il titolo infatti giocava a rovesciare un verso di Dante per affermare la centralità del culto del Volto Santo: “Qui ha loco il Santo Volto. Un racconto tra storia e leggenda”.

Nel 2018 sono stati coinvolti a livello di patrocinio e collaborazioni numerose istituzioni cittadine ed enti di rilevanza nazionale. Il lavoro per l’edizione zero è iniziato a settembre del 2017 e ha posto le basi programmatiche e logistiche del progetto che poi si è sviluppato fino a giungere a luglio 2018, dopo la conclusione del festival, nella fase di raccolta e organizzazione del materiale che è stato reso disponibile alle scuole e ai fruitori del sito appositamente creato per lo Young Historians Festiva: www.younghistorians.it. Radio Francigena Italia ha seguito l’evento e il festival è stato interamente documentato in video da una squadra di professionisti. Tutto il materiale è stato condiviso sul canale di comunicazione del blog di Young Historians Festival in continuo aggiornamento. Durante il pomeriggio alcune scuole hanno accompagnato gli studenti al Via Francigena Entry Point di Lucca, con sede presso la Casa del Boia; altre scuole hanno portato gli studenti in visita al ciclo di affreschi di Villa Buonvisi, a Monte San Quirico, interamente dedicato al Volto Santo; altre ancora hanno condotto i ragazzi al Museo dell’opera del Duomo e ai Musei Nazionali. In ognuno dei luoghi visitati erano stati presi accordi per garantire le visite guidate.

A maggio 2018 i responsabili di ARVO hanno incontrato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, classe 1D, dell’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Reggio Emilia. In occasione della visita alla città di Lucca e dell’attività di orienteering urbano “Anselmo a Lucca” curata dal Professor Marco Cecalupo. Il progetto prevedeva che i ragazzi si relazionassero con degli storici in grado di rispondere alle loro domande di orientamento storico e geografico sulla città. Il progetto didattico del Prof. Marco Cecalupo è disponibile sul sito di didattica della storia Historia Ludens: http://www.historialudens.it/component/tags/tag/lucca.html. Il materiale realizzato a Lucca e per Lucca è pubblicato sul sito www.younghistorians.it, allo scopo di raccontare l’esperienza della scuola Leonardo da Vinci di Reggio Emilia in relazione allo “Young Historians Festival” di Lucca.
Di seguito sono allegate alcune immagini che illustrano le attività dello Young Historians Festival:

Figura 1. Disegno dell’illustratore Riccardo Massagli per l’edizione 2018 dello Young Historians Festival
Figura 2. Lettera di saluto ai giovani storici dal Prof. Massiglio Miglio, presidente dell’ISIME – Istitituto per lo Studio del Medioevo Italiano, di Roma
Figura 5. Il congresso dei ragazzi 2018
Figura 6. Il congresso dei ragazzi 2018
Figura 7. Il congresso dei ragazzi 2018
Figura 8. Attestato di Partecipazione
Figura 8bis. Le insegnanti e gli organizzatori
Figura 12. La scheda del gioco didattico ambientato a Lucca

Foto 2018

A Lucca, in sala Maria Eletta Martini il primo Young Historians Festival dedicato al Medioevo : Volto Santo, i viaggi, gli ospedali, le strade, i conventi, i pellegrinaggi  nei lavori delle scuole di Santa Maria a Colle, Camporgiano e Licciana Nardi

Gli studenti dell’istituto comprensivo di Camporgiano, dopo il Congresso dei Ragazzi, sono in visita alla cattedrale di San Martino e ai monumenti della città.

Gli studenti dell’istituto comprensivo di Santa Maria a Colle, dopo il Congresso dei Ragazzi, sono in visita alla Cappella del Volto Santo presso Villa Buonvisi a Monte San Quirico

 

Proiezioni in libreria

Foto di Gina Truglio, Ubik

Insegne di pellegrinaggio

«E’ però da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio dell’Altisimo: chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, la onde molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia (…), chiamansi romei quanti vanno a Roma».

Bisogna sapere che in tre modi si chiamano le persone che vanno al servizio dell’Altisimo [ cioè in pellegrinaggio ]: si chiamano palmieri perché vanno oltremare, da dove molte volte portano indietro la palma; si chiamano pellegrini perché vanno al satuario di Galizia (…) si chiamano romei quanti vanno a Roma

(Dante Alighieri, Vita Nova, XL)

 

Frammento di vetrata con san Giacomo in abiti da pellegrino, Colonia o Basso Reno, ultimo quarto del XV secolo, Vetri colorati, pittura a grisaglia, piombo, Colonia, Museum Schnütgen

 

Illustrazione con gusci di capasanta ( Pecten iacobaeus )

 

Palmiere, pellegrino dalla Terra Santa (XII sec.), affresco. Tavant (Indre-et-Loire, Francia), Chiesa di St. Nicolàs

 

Insegna coi SS Pietro e Paolo e le due chiavi, simbolo del pellegrinaggio

 

Insegna coi santi Pietro e Paolo

 

Santa Veronica, Insegna di pellegrino, XIV-XV sec, Parigi

 

Testa di pellegrino con signa peregrinationis sul cappello- le chiavi incrociate e la Veronica (inizi XV sec.)

 

La conchiglia sormontata dall’Arcangelo Michele – pellegrinaggio a Mont Saint Michel

 

Insegna di pellegrinaggio del Volto Santo di Lucca, XIV secolo, Pas-de-Calais, Francia

 

Le insegne di pellegrinaggio (PDF)

Fonte: Università di Venezia